Quando lavoro nell’orto, quando mi prendo cura del giardino sto bene. Passeggiare fuori città, in campagna o in mezzo alla natura mi rende felice. In questi momenti mi riconnetto alla Terra, mi sento parte del Tutto, il corpo e la mente sono uno e sono attivi insieme, nel qui ed ora. I pensieri del quotidiano e le preoccupazioni prendono a scorrere un po’ più distanti; le emozioni semplicemente fluiscono.
Quando sono in giardino o nell’orto avviene un miracolo, entro in una dimensione di sospensione e al tempo stesso di profondo radicamento nella Realtà; in questa dimensione, preso dalla passione, potrei rimanere a lungo, senza cognizione del tempo che scorre, mentre si ferma molto di quello che caratterizza il resto della mia vita, scandita principalmente dal lavoro, dalla famiglia, dalle molte relazioni, dalle incombenze del quotidiano.
Quando mi prendo cura dell’orto e del giardino o quando passeggio nella natura da solo, le cose che mi circondano cominciano a parlarmi, a partire dalla terra, dal sole, dal cielo, dal vento. E poi le piante, gli insetti, gli animali… Io ascolto. La Natura mi mostra la sua saggezza e mi dà l’occasione di imparare ciò che è più connesso con il benessere mio e di ciascun essere umano che della Natura sempre fa parte e che con i suoi piedi ogni giorno accarezza la Terra.
Quando lavoro nell’orto e nel giardino spesso osservo, ascolto e riconosco intuizioni; sono parole di saggezza che la natura mi porge. A me il possibile compito di trasformale in pensieri scritti. Ecco quindi che ho pensato di dare vita a questa rubrica dedicata a quello che il lavoro nell’orto, la cura del giardino e le passeggiate nella natura, mi stanno insegnando. Questa rubrica nasce per il sito web dell’Associazione Sul Sentiero che vuole coltivare tra le proprie attività quelle di connessione con la natura e la terra.
Andrea Bonacchi, novembre 2017
andreabonacchi@centrosynthesis.it