OGNI PICCOLA AZIONE PRODUCE UN CAMBIAMENTO
Che ci possiamo fare noi?
Quando si parla di grandi tematiche si finisce sempre a pensare che la vera differenza possa esser fatta da grandi task-force: politici e potenti del mondo.
È certo che sia così, ma non possiamo restare a guardare senza provare a portare un contributo alla causa, perché ogni piccola azione produce un cambiamento.
L’ispirazione di Greta
In questi ultimi mesi si è spesso sentito parlare di Greta Thunberg, sedicenne svedese, che già da qualche anno si batte per una missione molto più grande di lei: salvare il pianeta dalle devastazioni dei cambiamenti climatici.
In pochi mesi Greta è diventata la portabandiera della lotta al cambiamento climatico.
La sua storia rappresenta la forza che può avere ogni singolo anello di una grande catena. Rappresenta la responsabilità delle nostre singole scelte quotidiane rispetto all’ambiente che ci ospita.
Greta, che ha persuaso la sua famiglia a diventare vegana, e ha scelto il treno al posto dell’aereo per raggiungere il Forum economico mondiale (WEF) a Davos (GR) dalla Svezia, ha il merito di far sentire la propria voce ai potenti del pianeta e influenzare la generazione dei suoi coetanei, avendo creato il movimento studentesco internazionale Fridays For Future, che chiede giustizia climatica, con forza, scioperando ogni venerdi.
Per venerdì prossimo, il 15 marzo, sono previste oltre 860 proteste contro i mancati provvedimenti verso i cambiamenti climatici. Sono coinvolte 75 diverse nazioni sparse su tutto il globo, dalle Hawaii alla Nuova Zelanda, passando dagli Stati Uniti all’Europa e in numerose località dell’Africa.
Il potere virale dei social
Al contempo, una tendenza in crescita sul web è quella del #trashtag challenge – che unsice lo spirito virale, tipico delle attività social, con una potente capacità di ispirazione positiva: dimostrare che tramite piccole azioni si può fare la differenza.
Quindi, davvero, cosa ci possiamo fare noi?
A partire da questo Fridays For Future di venerdì 15, sarebbe bello che ognuno di noi cogliesse l’occasione per portare maggiormente nelle proprie meditazioni il seme della responsabilità ambientale e – con o senza foto e #ashtag – lasciamoci ispirare a portare nella propria vita un cambiamento concreto, positivo.
Qualche idea per cominciare?
in generale, portare consapevolezza alle nostre azioni e alle nostre scelte.
· evitare di comprare cose superflue
· differenziere la spazzatura
· evitare prodotti con imballi multimateriale
· acquistare di più nel quartiere e meno online
· quando possibile muoversi in bici o a piedi
· evitare dentifrici e prodotti abrasivi con microgranuli
· sperimentare prodotti di pulizia naturali efficaci per evitare prodotti chimici (acido citrico, aceto, bicarbonato…)
· valutare l’installazione di un rubinetto per depurare l’acqua anziché comprare bottiglie
· nel tempo libero, portarsi dietro una busta per rendere l’ambiente più pulito
Il lavoro da fare è tanto, ma è tanta anche la differenza che possiamo portare.
Buon lavoro!
Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore
Sergio Bambarén
Riflessioni a cura di Debora Manetti, socia Associazione Sul Sentiero, www.kmzero.com, Firenze