In questo periodo in Italia infuria l’epidemia di COVID-19; è un tempo di paura, di desolazione, di dolore, di sospensione, di riflessione, di speranza.I decreti ministeriali sull’emergenza ci impongono di stare a casa; l’isolamento è un presidio certo per limitare la diffusione dell’infezione. In questo momento assaporo il privilegio di avere una casa col giardino. Posso ogni giorno uscire, camminare in giardino, fare dei lavoretti. Avrò probabilmente più tempo anche per curare l’orto. Sicuramente ho un tempo diverso, meno battuto dalla fretta, un tempo più aperto all’osservazione e all’ascolto di quello che il giardino e l’orto possono insegnarmi.
Lo scorso anno abbiamo fatto dei lavori alla casa e abbiamo creato uno spazio dove parcheggiare le auto appoggiando delle pietre in un punto dove prima c’erano prato e alcune piante. Abbiamo cercato di spostare con cura le piante in altre parti del giardino ma alcuni bulbi di narciso ci sono sfuggiti e sono rimasti sepolti sotto le pietre. Che ammirazione quando, a gennaio, ho visto le foglie del narciso bucare la sabbia tra pietre!
Proprio in questi giorni passeggiando in giardino ho visto che i narcisi che hanno trovato la forza di crescere tra le pietre sono anche fioriti!! Meravigliosa forza della Natura, straordinario anelare alla Vita, creatività che produce bellezza.
Tutto questo riempie il mio cuore di fiducia e speranza. Anche questo anno è arrivata la primavera, nonostante tutto…
Andrea Bonacchi, 21 marzo 2020