Queste meditazioni sui simboli della natura traggono spunto da quanto osserviamo nella natura, dentro di noi e intorno a noi.
Questa volta l’immagine è tratta da un gesto al tempo stesso molto umano e parte della natura: l’abbraccio. Ma non un abbraccio qualsiasi, seppur gli abbracci sono belli tutti! Un abbraccio speciale, al nostro bambino interiore. Il nostro bambino o bambina interiore è la parte di noi che come ogni bimbo è al tempo stesso fragile e ricco di potenzialità. Abbracciando il nostro bambino interiore esprimiamo la nostra capacità di prenderci cura della nostra parte fragile, ferita o feribile e anche delle nostre potenzialità che di cura hanno bisogno per emergere. Chi si prende cura è la nostra parte saggia, matura, l’adulto che è in noi. Il dialogo attento, premuroso, affettuoso tra il nostro bambino interiore e il nostro adulto interiore è la sostanza di ogni processo di crescita verso il benessere.
L’augurio anche per le prossime festività natalizie è di riuscire sempre a intravedere in ogni essere umano un bambino ricco di potenzialità e una fragilità di cui amorevolmente prenderci cura.