SE VUOI CAMBIARE IL MONDO – Stefano Burbi

Pensieri e parole

SE VUOI CAMBIARE IL MONDO

Se vuoi cambiare il mondo

non cercare di vuotare i mari

o di cancellare le montagne,

porta un piccolo mattone ben levigato,

portalo nella pianura.

 

Un giorno sorgerà una casa,

con quel mattone che la tua mano avrà portato.

 

Se vuoi cambiare il mondo

getta un seme nel deserto,

e le oasi un giorno diventeranno un bosco.

 

Forse tu non vedrai quella casa,

forse tu non vedrai quel bosco,

ma c’è chi dormirà in quella casa,

c’è chi si proteggerà in quel bosco.

 

Se vuoi cambiare il mondo,

cambia te stesso,

tu non sei migliore di chi vuoi cambiare,

ma puoi essere migliore di te come eri ieri.

 

Stefano Burbi

Tratto da: “Frammenti di eterno” 

Mettere al Centro la consapevolezza amorevole

di Andrea Bonacchi

Noi siamo il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri pensieri, sensazioni, desideri, relazioni ecc. Chi guida, chi dirige tutto questo? Chi coordina l’espressione di tutto ciò che siamo?

Quando siamo bambini i nostri genitori ci guidano, ci orientano, dirigono le nostre scelte, le disciplinano; e lo fanno anche i nostri insegnanti a scuola o istruttori nello sport. Quando andiamo in autobus l’autista ci guida con capacità e sicurezza. Anche in un gruppo di lavoro ci sono guide, direttori, coordinatori. In un ufficio c’è il capoufficio, in un gruppo di operai c’è il caposquadra, in una scuola c’è la (o il) preside, in un reparto di ospedale il (o la) primario, in una squadra sportiva il capitano ecc.

E’ importante che ci soffermiamo a chiederci: chi “guida” la nostra vita?, chi dirige l’esprimersi di ciò che siamo a livello psicofisico, relazionale e spirituale? Qual è il “direttore” di noi stessi? Chi o cosa sta al “Centro” di noi e dirige la nostra vita? Leggi tutto “Mettere al Centro la consapevolezza amorevole”

AMORE – Nives Favero

Pensieri e parole

“L’amore è un sentimento che nasce dalla gioia nell’intimità con l’altro; è un’attitudine che si manifesta nella capacità di costruire relazioni vitali con se stessi, con gli altri, con il mondo; è aspirazione all’incontro, all’unione fisica, affettiva, mentale, spirituale, con spazi sempre più ampi del nostro universo; è impegno, dedizione, cura, affinché tutto ciò che amiamo possa vivere nel miglior modo possibile; è esperienza di gioia e sofferenza che matura e trasforma la nostra persona e dona senso alla nostra esistenza.”

Nives Favero

Tratto da: Rivista di Psicosintesi Terapeutica; Anno X, n° 20 Settembre 2009

GEORGE GRAY – Edgar Lee Masters.

Pensieri e parole

George Gray

Molte volte ho studiato

la lapide che mi hanno scolpito:

una barca con vele ammainate, in un porto.

In realtà non è questa la mia destinazione,

ma la mia vita.

Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;

il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;

l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.

E adesso so che bisogna alzare le vele

e prendere i venti del destino,

dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia

ma una vita senza senso è la tortura

dell’inquietudine e del vano desiderio –

è una barca che anela al mare eppure lo teme.

Edgar Lee Masters

Tratto da:  “Antologia di Spoon River”.

I DUE LUPI – storia cherokee

Pensieri e parole

 

I due lupi (storia cherokee)

Un anziano cherokee disse al nipote:

“Ragazzo mio, in ognuno di noi avviene una battaglia fra due lupi.

Uno è rabbioso, geloso, pieno di sensi di risentimenti, di sensi di colpa e di inferiorità, bugie ed ego.

L’altro è buono: è pieno di gioia, pace, amore, speranza, umiltà, gentilezza, empatia e verità.”

Il ragazzo ci pensò su e domandò: “Nonno, quale dei due lupi vince?”

Il vecchio rispose quietamente: “quello a cui tu dai da mangiare”.