IL DESIDERIO E’ LA VIA DELLA VITA – Carl Gustav Jung

«Non è poco confessare a se stessi il proprio vivo desiderio.
Molti hanno bisogno di un particolare sforzo d’onestà. Troppi non vogliono sapere a che cosa anelano, perché ciò pare loro impossibile o troppo doloroso.
Il desiderio è però la via della vita. Se non ammetti di fronte a te stesso il tuo desiderio, allora non seguirai te stesso ma strade estranee che altri hanno tracciato per te.
Così non vivi la tua vita, ma una vita estranea. Ma chi altri deve vivere la tua vita, se non tu stesso? Scambiare la propria vita per quella di altri non è soltanto una cosa sciocca, ma anche un gioco ipocrita, perché non puoi mai vivere realmente la vita dell’Altro, fai solo finta, inganni l’Altro e te stesso, perché tu puoi vivere solo la vita che ti appartiene.
Se rinunci al tuo Sé, lo vivrai nell’Altro; in tal modo sarai egoista verso l’altra persona, e la ingannerai. Tutti credono che una vita del genere sia possibile, ma è solo un’imitazione scimmiesca.»

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[Togliere, togliere] – Manuela Toto

Pensieri e parole

Arriva un tempo in cui, dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere.
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti, insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore.
Togli il tempo passato a inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi hai dato il permesso di ferirti.
Togli potere al passato.
Togli le colpe dai tuoi racconti.
Togli lo sguardo da chi ti parla alle spalle.
Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni.
Togli i compromessi che ti sporcano le scelte.
Togli i sì concessi per adattamento.
Perché, spesso, la vera ricchezza non è aggiungere, ma togliere!

Manuela Toto

Tratto da “Sotto le scale”

PREGHIERA DELLA GESTALT – Fritz Pearls

“Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”

[Gli alberi sono saggi e sanno che il sole tornerà] – Simone Tempia

“Lloyd, perché secondo te le foglie diventano gialle d’autunno?”
“Credo che sia per non far provare agli alberi la nostalgia del sole d’estate, sir”
“Ma poi cadono…”
“Non sono loro che cadono, ma gli alberi che le lasciano andare, sir”
“Perché, Lloyd?”
“Perché gli alberi sono saggi, sir. E sanno chi il sole tornerà”
“E con loro anche foglie nuove. Vero, Lloyd?”
“Esattamente, sir.”

tratto da:
Simone Tempia, Vita con Lloyd, la mia vita insieme ad un maggiordomo immaginario Rizzoli ed.