► INTRODUZIONE
La meditazione che andiamo a sperimentare oggi è una meditazione di consapevolezza del respiro e su un simbolo della Natura: la pianta della vite. Scopo di questa meditazione è osservare il nostro respiro, il nostro corpo che respira, e rimanere concentrati sul respiro e su un simbolo della natura che può evocare in noi preziose qualità. In questa pratica anche se emergono pensieri, emozioni, immagini, sensazioni fisiche le osserviamo e poi gentilmente torniamo a concentrarci sul respiro.
La meditazione di concentrazione sul respiro, costituisce la base della pratica quotidiana per molti praticanti, insegnanti e maestri perché allena molti aspetti del nostro esserci nel mondo con consapevolezza e volontà benevoli.
La vite è un simbolo della natura potente con connotazioni spirituali molto forti, in particolar modo nel Cristianesimo. La vite porta frutti e deve essere accuratamente potata e curata dall’uomo per rinvigorire ed essere sempre più feconda. La vite cresce in ambienti naturali anche ostili, eppure genera frutti ricchi che possono essere trasformati nel vino dall’operosità dell’uomo e ancora dall’intervento della natura.
La pratica che faremo oggi avrà una durata di circa 25 minuti.
È una pratica “formale”; un luogo e una postura adatti sono quindi importanti.
Questa pratica prevede un momento iniziale di insediamento nella posizione, un momento di insediamento nella consapevolezza amorevole (consapevolezza al luogo in cui ci troviamo e al gruppo, consapevolezza dell’intenzione con cui meditiamo, consapevolezza del corpo), una fase di consapevolezza sul respiro, una fase di visualizzazione del ciclo naturale della pianta della vite e, infine, un momento di ritorno allo stato di coscienza abituale.