PASSEGGIATA MEDITATIVA – Gruppo “In cammino”

Il gruppo “In cammino” che per la nostra Associazione Sul Sentiero organizza passeggiate e trekking meditativi propone un programma di uscite fino a maggio 2021. Questi incontri coniugano l’amore per la natura, il piacere di passeggiare ed una attitudine di meditazione.

Le destinazioni vengono scelte di volta in volta in base alle proposte dei partecipanti.
Questa passeggiata si svolgerà su un percorso da definire

Si raccomanda di partecipare portando con sè mascherina e rispettando le distanze di almeno un metro.

Si suggerisce un abbigliamento adeguato e scarpe da trekking.

(la possibilità di svolgere questa passeggiata sarà valutata in base alle norme sul distanziamento sociale al momento vigenti per la pandemia da COVID)

Per info e Iscrizione:
email: info@associazionesulsentiero.it
cellulare: 3389313076 (Alessandro) 3383719407 (Claudio), 3487522690 (Andrea)

MANDALA e PRESENZA – condivisione – con Serena Stanghellini (via web)

I Mandala sono schemi grafici circolari costituiti, di base, dall’associazione  di diverse figure geometriche e sono usati in numerose tradizioni spirituali, ma soprattutto nell’Induismo e nel Buddismo, per focalizzare l’attenzione e favorire la meditazione. La colorazione dei Mandala aiuta quindi a conoscere meglio se stessi, le proprie  potenzialità, i  punti di forza e quelli di debolezza e a vedere aspetti della nostra esistenza solitamente non evidenti, attivando un confronto inconscio con le nostre emozioni più nascoste. La colorazione dei Mandala ha lo scopo di rafforzare l’equilibrio interiore creando un intimo ordine armonico.

Questo ciclo di tre incontri via Web si svolgerà tra ottobre e dicembre 2020.

I temi oggetto di introspezione saranno:
1) le Ferite,
2) la Solitudine
3) la Cura di Sé.

Per lo svolgimento delle attività verranno inviati agli iscritti, via mail o WhatsApp, le istruzioni da seguire per il rilassamento e la colorazione dei Mandala nonché alcuni schemi di Mandala. Il giorno successivo, domenica, alle ore 9,30 sulla piattaforma Zoom si svolgerà l’incontro di condivisione dell’esperienza individuale per la durata di circa un’ora e mezza.

Mandala è una parola sanscrita in cui  MANDA significa essenza e LA significa possedere, contenere. Mandala ha quindi il significato letterale di «possedere, contenere l’Essenza». La parola Mandala è anche tradotta come cerchio, circonferenza o centro ed è anche utilizzata per indicare uno schema grafico circolare costituito, di base, dall’associazione di diverse figure geometriche. Le più usate sono il punto, il triangolo, il cerchio, il quadrato.

In realtà la parola Mandala è molto più complessa da spiegare perché si tratta di un simbolo. Il simbolo è una parola o un’immagine che implica qualcosa che sta al di là del suo significato ovvio e immediato, e possiede un aspetto più ampio, inconscio, che a volte non può essere definito con precisione. Il simbolo è qualcosa che evoca idee, emozioni, desideri, intuizioni, percezioni, valori. Nel Buddhismo e nell’Induismo il Mandala rappresenta la totalità, l’espansione e la contrazione dell’universo in relazione a un punto centrale, la sintesi dei diversi elementi dell’universo racchiusi in un’unità.

E se in tutte le culture del mondo il cerchio, simboleggia il corso della vita, il cerchio del Mandala rappresenta la presenza divina al centro del mondo e quindi il Sé interno, intendendo per Sé un principio unificante che fornisce alla persona la sua direzione e il suo significato esistenziale.

Il Mandala è un “modello spirituale” che dà ordine al mondo sia interno che esterno, una specie di mappa interiore che guida chi vuole intraprendere un percorso di crescita personale. Il Mandala colorato diventa la rappresentazione simbolica delle emozioni e della psiche di ciascuno dove il centro diventa il rapporto con la propria interiorità, e la periferia il rapporto con gli altri ma anche il confine.

Dipingere un Mandala corrisponde all’espressione di se stessi in quel preciso momento della vita, ogni colore e forma rappresentano uno stato d’animo, un energia che ci attraversa e si esprime nella pittura. Significa quindi conoscere meglio se stessi, le proprie  potenzialità, i  punti di forza e quelli di debolezza. Ci aiuta anche a vedere aspetti della nostra esistenza solitamente non evidenti, attivando un confronto inconscio con le nostre emozioni più nascoste. Prendendo coscienza dei contenuti psichici profondi libera la nostra energia di auto guarigione, bloccata dal dolore, per ricreare un intimo equilibrio. Ci permette di consolidare il nostro “centro”  per poter esprimere ciò che ognuno è e portare così avanti il nostro progetto di vita.

Colorare un mandala è:

  • Atto di centratura: immergendoci nelle immagini e nei colori e dedicandoci tempo e spazio stabilizziamo il nostro equilibrio interno.

  • Atto creativo: colorando all’interno di forme definite diamo un posto alle nostre emozioni e alle nostre sofferenze e creiamo un ordine armonico.

  • Atto curativo: colorando nel silenzio della coscienza e nel vuoto del tempo attiviamo l’energia dell’autoguarigione.

LA STANZA PER LA MEDITAZIONE – incontro di pratica meditativa con Lucia Albanesi (via web)

La stanza per la meditazione” è uno spazio e un tempo che troviamo nella nostra vita per la pratica meditativa formale. Abbiamo pensato di creare un momento per chi vuole condividerlo via Web con gli amici in cammino Sul Sentiero; in quel momento, chi potrà si cercherà, là dove si trova, un angolino tranquillo dove con l’aiuto di un cellulare, un Tablet, un computer si connetterà al resto del gruppo per meditare insieme.

Questa modalità, nata durante la pandemia da Covid del 2020, non vuole sostituire gli incontri di gruppo in presenza – che sono e restano insostituibili per il nostro cammino insieme – ma affiancarli per offrire una occasione in più di pratica senza dovere impiegare tempo ed energie per spostarsi dalla propria casa.

Ha scritto Thich Nhat Hanh nel suo libro La pace è ogni passo (pagina 47): “Abbiamo una stanza per tutto, per mangiare, per guardare la televisione, ma ci manca una stanza per la consapevolezza. Io suggerisco di allestire un piccolo spazio in casa, che chiameremo “la stanza del respiro”, dove sia possibile restare soli e praticare l’attenzione al respiro e il sorriso, se non altro nei momenti difficili. Quella stanzetta sarà una sorta di Ambasciata del Regno della pace.
Purtroppo nella maggior parte delle nostre case difficilmente abbiamo abbastanza spazio per dedicare una stanzetta alla meditazione, al respiro consapevole, al sorriso; ma possiamo individuare una stanza di cui possiamo chiudere la porta e in essa un angolo tranquillo in cui sistemarci per meditare, per stare con noi stessi. Quell’angolo può diventare la nostra personale “stanza per la meditazione”. A volte è possibile trovare un simile angolino anche nel luogo di lavoro, o in uno spazio aperto o in un luogo pubblico. Alla fine la “stanza  per la meditazione” è uno spazio interiore ma per accedervi è molto utile avere uno spazio esterno e un tempo tranquilli.

Gli incontri della “stanza per la meditazione” si terranno il terzo venerdì di ogni mese dalle 20,30 per un’ora; dopo un saluto del gruppo, faremo una meditazione e una breve condivisione. Si alterneranno nelle diverse serate diversi conduttori.

E’ gradita donazione a sostegno delle attività

LA STANZA PER LA MEDITAZIONE – incontro di pratica meditativa con Erika Agresti (via web)

La stanza per la meditazione” è uno spazio e un tempo che troviamo nella nostra vita per la pratica meditativa formale. Abbiamo pensato di creare un momento per chi vuole condividerlo via Web con gli amici in cammino Sul Sentiero; in quel momento, chi potrà si cercherà, là dove si trova, un angolino tranquillo dove con l’aiuto di un cellulare, un Tablet, un computer si connetterà al resto del gruppo per meditare insieme.

Questa modalità, nata durante la pandemia da Covid del 2020, non vuole sostituire gli incontri di gruppo in presenza – che sono e restano insostituibili per il nostro cammino insieme – ma affiancarli per offrire una occasione in più di pratica senza dovere impiegare tempo ed energie per spostarsi dalla propria casa.

Ha scritto Thich Nhat Hanh nel suo libro La pace è ogni passo (pagina 47): “Abbiamo una stanza per tutto, per mangiare, per guardare la televisione, ma ci manca una stanza per la consapevolezza. Io suggerisco di allestire un piccolo spazio in casa, che chiameremo “la stanza del respiro”, dove sia possibile restare soli e praticare l’attenzione al respiro e il sorriso, se non altro nei momenti difficili. Quella stanzetta sarà una sorta di Ambasciata del Regno della pace.
Purtroppo nella maggior parte delle nostre case difficilmente abbiamo abbastanza spazio per dedicare una stanzetta alla meditazione, al respiro consapevole, al sorriso; ma possiamo individuare una stanza di cui possiamo chiudere la porta e in essa un angolo tranquillo in cui sistemarci per meditare, per stare con noi stessi. Quell’angolo può diventare la nostra personale “stanza per la meditazione”. A volte è possibile trovare un simile angolino anche nel luogo di lavoro, o in uno spazio aperto o in un luogo pubblico. Alla fine la “stanza  per la meditazione” è uno spazio interiore ma per accedervi è molto utile avere uno spazio esterno e un tempo tranquilli.

Gli incontri della “stanza per la meditazione” si terranno il terzo venerdì di ogni mese dalle 20,30 per un’ora; dopo un saluto del gruppo, faremo una meditazione e una breve condivisione. Si alterneranno nelle diverse serate diversi conduttori.

E’ gradita donazione a sostegno delle attività

LA STANZA PER LA MEDITAZIONE con Lina Peritore – incontro di pratica meditativa (via web)

La stanza per la meditazione” è uno spazio e un tempo che troviamo nella nostra vita per la pratica meditativa formale. Abbiamo pensato di creare un momento per chi vuole condividerlo via Web con gli amici in cammino Sul Sentiero; in quel momento, chi potrà si cercherà, là dove si trova, un angolino tranquillo dove con l’aiuto di un cellulare, un Tablet, un computer si connetterà al resto del gruppo per meditare insieme.

Questa modalità, nata durante la pandemia da Covid del 2020, non vuole sostituire gli incontri di gruppo in presenza – che sono e restano insostituibili per il nostro cammino insieme – ma affiancarli per offrire una occasione in più di pratica senza dovere impiegare tempo ed energie per spostarsi dalla propria casa.

Ha scritto Thich Nhat Hanh nel suo libro La pace è ogni passo (pagina 47): “Abbiamo una stanza per tutto, per mangiare, per guardare la televisione, ma ci manca una stanza per la consapevolezza. Io suggerisco di allestire un piccolo spazio in casa, che chiameremo “la stanza del respiro”, dove sia possibile restare soli e praticare l’attenzione al respiro e il sorriso, se non altro nei momenti difficili. Quella stanzetta sarà una sorta di Ambasciata del Regno della pace.
Purtroppo nella maggior parte delle nostre case difficilmente abbiamo abbastanza spazio per dedicare una stanzetta alla meditazione, al respiro consapevole, al sorriso; ma possiamo individuare una stanza di cui possiamo chiudere la porta e in essa un angolo tranquillo in cui sistemarci per meditare, per stare con noi stessi. Quell’angolo può diventare la nostra personale “stanza per la meditazione”. A volte è possibile trovare un simile angolino anche nel luogo di lavoro, o in uno spazio aperto o in un luogo pubblico. Alla fine la “stanza  per la meditazione” è uno spazio interiore ma per accedervi è molto utile avere uno spazio esterno e un tempo tranquilli.

Gli incontri della “stanza per la meditazione” si terranno il terzo venerdì di ogni mese dalle 20,30 per un’ora; dopo un saluto del gruppo, faremo una meditazione e una breve condivisione. Si alterneranno nelle diverse serate diversi conduttori.

E’ gradita donazione a sostegno delle attività