“Sul sentiero” a Sesto Fiorentino  – incontri di meditazione e formazione al benessere – anno 2019-2020

“Sul Sentiero della meditazione” 

INCONTRI DI MEDITAZIONE A SESTO FIORENTINO

CON LINA PERITORE (COUNSELOR E PSICOSINTETISTA)
E ANDREA BONACCHI  (MEDICO, PSICOTERAPEUTA, RICERCATORE)
Il terzo venerdì di ogni mese da settembre a maggio
ore 18,15- 20,00

            Presso:  presso il Centro Felicittà di Sesto Fiorentino, 

Piazza della Chiesa 36 

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SUL SENTIERO DEL MANDALA

Laboratori di COLORAZIONE DI MANDALA

 condotti da Lina Peritore e Serena Stanghellini

Gli incontri sono aperti a tutti, anche a chi non ha mai sperimentato questa tecnica di espressione di sé.

E’ possibile partecipare anche a singoli incontri.

È NECESSARIO DARE CONFERMA DELLA PARTECIPAZIONE

Per  informazioni e CONFERME DI PARTECIPAZIONE :

LINA PERITORE CELL. 3351615204 – SERENA STANGHELLINI CELL. 3496051373

Nel percorso di quest’anno si approfondiranno alcuni bisogni fondamentali della Persona: 1) riconoscere i propri bisogni, 2) autoaffermazione, 3) essere riconosciuto, 4) essere in relazione.

Mandala è una parola sanscrita in cui MANDA significa essenza e LA significa possedere, contenere. Mandala ha quindi il significato letterale di «possedere, contenere l’Essenza». La parola Mandala è anche tradotta come cerchio, circonferenza o centro ed è anche utilizzata per indicare uno schema grafico circolare costituito, di base, dall’associazione di diverse figure geometriche. Le più usate sono il punto, il triangolo, il cerchio, il quadrato.

In realtà la parola Mandala è molto più complessa da spiegare perché si tratta di un simbolo. Il simbolo è una parola o un’immagine che implica qualcosa che sta al di là del suo significato ovvio e immediato, e possiede un aspetto più ampio, inconscio, che a volte non può essere definito con precisione. Il simbolo è qualcosa che evoca idee, emozioni, desideri, intuizioni, percezioni, valori. Nel Buddhismo e nell’Induismo il Mandala rappresenta la totalità, l’espansione e la contrazione dell’universo in relazione a un punto centrale, la sintesi dei diversi elementi dell’universo racchiusi in un’unità.

E se in tutte le culture del mondo il cerchio, simboleggia il corso della vita, il cerchio del Mandala rappresenta la presenza divina al centro del mondo e quindi il Sé interno, intendendo per Sé un principio unificante che fornisce alla persona la sua direzione e il suo significato esistenziale.

Il Mandala è un “modello spirituale” che dà ordine al mondo sia interno che esterno, una specie di mappa interiore che guida chi vuole intraprendere un percorso di crescita personale. Il Mandala colorato diventa la rappresentazione simbolica delle emozioni e della psiche di ciascuno dove il centro diventa il rapporto con la propria interiorità, e la periferia il rapporto con gli altri ma anche il confine.

Dipingere un Mandala corrisponde all’espressione di se stessi in quel preciso momento della vita, ogni colore e forma rappresentano uno stato d’animo, un energia che ci attraversa e si esprime nella pittura. Significa quindi conoscere meglio se stessi, le proprie  potenzialità, i  punti di forza e quelli di debolezza. Ci aiuta anche a vedere aspetti della nostra esistenza solitamente non evidenti, attivando un confronto inconscio con le nostre emozioni più nascoste. Prendendo coscienza dei contenuti psichici profondi libera la nostra energia di auto guarigione, bloccata dal dolore, per ricreare un intimo equilibrio. Ci permette di consolidare il nostro “centro”  per poter esprimere ciò che ognuno è e portare così avanti il nostro progetto di vita.

Colorare un mandala è:

  • Atto di centratura: immergendoci nelle immagini e nei colori e dedicandoci tempo e spazio stabilizziamo il nostro equilibrio interno.

  • Atto creativo: colorando all’interno di forme definite diamo un posto alle nostre emozioni e alle nostre sofferenze e creiamo un ordine armonico.

  • Atto curativo: colorando nel silenzio della coscienza e nel vuoto del tempo attiviamo l’energia dell’autoguarigione.