«Non è poco confessare a se stessi il proprio vivo desiderio.
Molti hanno bisogno di un particolare sforzo d’onestà. Troppi non vogliono sapere a che cosa anelano, perché ciò pare loro impossibile o troppo doloroso.
Il desiderio è però la via della vita. Se non ammetti di fronte a te stesso il tuo desiderio, allora non seguirai te stesso ma strade estranee che altri hanno tracciato per te.
Così non vivi la tua vita, ma una vita estranea. Ma chi altri deve vivere la tua vita, se non tu stesso? Scambiare la propria vita per quella di altri non è soltanto una cosa sciocca, ma anche un gioco ipocrita, perché non puoi mai vivere realmente la vita dell’Altro, fai solo finta, inganni l’Altro e te stesso, perché tu puoi vivere solo la vita che ti appartiene.
Se rinunci al tuo Sé, lo vivrai nell’Altro; in tal modo sarai egoista verso l’altra persona, e la ingannerai. Tutti credono che una vita del genere sia possibile, ma è solo un’imitazione scimmiesca.»
[ LA VITA ] Bert Hellinger
Pensieri e parole
“La vita ti disillude perché tu smetta di vivere di illusioni e veda la realtà. La vita ti distrugge tutto ciò che è superfluo, fino a che rimanga solo ciò che è importante. La vita non ti lascia in pace affinché tu smetta di combatterla e accetti ciò che è. La vita ti toglie ciò che hai, fino a che non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare. La vita ti manda persone conflittuali affinché tu guarisca e smetta di proiettare fuori ciò che hai dentro. La vita lascia che tu cada una e un’altra volta fino a che ti decidi ad imparare la lezione. La vita ti porta fuori strada e ti presenta incroci fino a che non smetti di voler controllare e fluisci come un fiume.
Leggi tutto “[ LA VITA ] Bert Hellinger”IL DESIDERIO E’ LA VIA DELLA VITA – Carl Gustav Jung
Pensieri e parole
«Non è poco confessare a se stessi il proprio vivo desiderio.
Molti hanno bisogno di un particolare sforzo d’onestà. Troppi non vogliono sapere a che cosa anelano, perché ciò pare loro impossibile o troppo doloroso. Leggi tutto “IL DESIDERIO E’ LA VIA DELLA VITA – Carl Gustav Jung”
Mettere al Centro la consapevolezza amorevole
di Andrea Bonacchi
Noi siamo il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri pensieri, sensazioni, desideri, relazioni ecc. Chi guida, chi dirige tutto questo? Chi coordina l’espressione di tutto ciò che siamo?
Quando siamo bambini i nostri genitori ci guidano, ci orientano, dirigono le nostre scelte, le disciplinano; e lo fanno anche i nostri insegnanti a scuola o istruttori nello sport. Quando andiamo in autobus l’autista ci guida con capacità e sicurezza. Anche in un gruppo di lavoro ci sono guide, direttori, coordinatori. In un ufficio c’è il capoufficio, in un gruppo di operai c’è il caposquadra, in una scuola c’è la (o il) preside, in un reparto di ospedale il (o la) primario, in una squadra sportiva il capitano ecc.
E’ importante che ci soffermiamo a chiederci: chi “guida” la nostra vita?, chi dirige l’esprimersi di ciò che siamo a livello psicofisico, relazionale e spirituale? Qual è il “direttore” di noi stessi? Chi o cosa sta al “Centro” di noi e dirige la nostra vita? Leggi tutto “Mettere al Centro la consapevolezza amorevole”
BARATTOLO DI MAIONESE
Pensieri e parole
Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire una parola, prese un grande barattolo vuoto di maionese e procedette a riempirlo con delle palle da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno.
Gli studenti, tutti d’accordo, risposero di sì !
Allora il professore prese una scatola piena di palline di vetro e la versò dentro il barattolo di maionese. Così le palline di vetro riempirono gli spazi vuoti tra le palle da golf. Il professore chiese nuovamente se il barattolo fosse pieno e loro risposero nuovamente di si! Il professore prese poi una scatola di sabbia e la versò dentro al barattolo. Ovviamente la sabbia riempì tutti gli spazi vuoti e il professore chiese ancora se il barattolo fosse pieno. Questa volta gli studenti risposero con un sì unanime!! Il professore aggiunse poi velocemente una tazza di caffè al contenuto del barattolo, riempiendo così effettivamente tutti gli spazi vuoti tra i granelli di sabbia. Gli studenti a questo punto si misero a ridere.
Quando la risata finì il professore disse: “Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, la salute, gli amici, l’ amore e le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose.
Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe più posto né per le palline di vetro né per le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita, se sprechiamo tutto il nostro tempo per le piccole cose, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Occupatevi quindi prima delle palle da golf, di ciò che è realmente importante! Stabilite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia.”
Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse allora il caffè. Il professore sorridendo disse: “Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E’ solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata può sembrare la tua vita, c’è sempre posto per una tazza di caffè con un amico!”